Collettore e riser di scarico: fondamentali per i motori entrobordo
Qui sul blog di Maritime Supply abbiamo già parlato di quanto sia importante il rimessaggio invernale della nostra imbarcazione, e nella lista delle cose da fare può esserci un’altra operazione significativa: la sostituzione del collettore e del riser di scarico. In un motore marino entrobordo o entrofuoribordo, sia benzina che diesel, si tratta componenti fondamentali per il corretto funzionamento dell’impianto di raffreddamento, che può essere di tipo diretto o indiretto.
Una piccola premessa
In un sistema a raffreddamento diretto, l’acqua marina viene aspirata da una girante e introdotta in un circuito apposito per raffreddare le teste dei cilindri e defluire nel collettore. Questa configurazione è semplice e funzionale, ma non bisogna dimenticare i depositi di sale che restano nei condotti, portando nel tempo alla corrosione del collettore. Nell’ipotesi peggiore può addirittura forarsi causando l’ingresso di acqua all’interno dei cilindri, creando grossi danni al motore. Un controllo periodico è sempre necessario. I sistemi a raffreddamento indiretto si sono diffusi successivamente, migliorando prestazioni ed efficienza del motore, e riducendo il rischio di residui salini nelle tubazioni. In questo caso, l’acqua marina ha il compito di raffreddare soltanto lo specifico liquido refrigerante (quello diretto alle teste dei cilindri) grazie a uno scambiatore di calore. Acqua e liquido refrigerante scorrono in due canali distinti, senza miscelarsi.
Riser di scarico motori V6 e V8 MPI MAR591
Quando si monta il riser
Nei motori marini entrobordo ed entrofuoribordo è inoltre necessario montare il cosiddetto riser, collegato direttamente al collettore. Realizzato in acciaio inox o, specialmente nelle unità a gasolio, in ghisa, il suo compito è raccogliere, miscelare ed espellere l’acqua di raffreddamento del motore e i gas derivanti dalla combustione. Anche il riser, ovviamente, è sottoposto al rischio di corrosione provocato dai depositi di sale e calcare all’interno: di tanto in tanto, teniamo d’occhio la situazione! In ogni caso consigliamo la sostituzione del gruppo di scarico entro un periodo massimo di cinque anni, per scongiurare brutte sorprese.
Riser di scarico Volvo D2-50 D2-55 MD22 MAR345
Riser di scarico motori V6 e V8 MPI MAR591
La giusta temperatura!
Un buon collettore e, laddove richiesto, un buon riser di scarico, aiutano senza dubbio a prolungare la vita utile del motore, che può lavorare sempre alle temperature di esercizio ottimali e senza surriscaldamenti. È bene saperlo, soprattutto pensando alla stagione estiva, quella in cui la navigazione è più frequente.